Ristrutturare casa può avere anche un valore simbolico, perché è l’occasione di rendere concreta un’esigenza di cambiamento più generale, e i primi mesi dell’anno sono il momento giusto per capire dove sta andando il settore dell’arredamento e quali sono le tendenze che domineranno il mercato nei prossimi mesi e anni, così da poter decidere in maniera oculata su quali elementi puntare.
Come scegliere i pavimenti
La scelta più complicata è forse quella dei pavimenti, dove non si può seguire semplicemente l’istinto o il piacere momentaneo, in quanto sono la base della casa, sia all’interno che all’esterno: un elemento che dovrà durare per anni e assicurare stabilità, resistenza e funzionalità, oltre che accogliere gli ospiti. Per questi motivi, più che su tendenze cromatiche ed estetiche bisogna concentrarsi sui materiali e sulle loro caratteristiche.
Il 2021 sarà ancora l’anno del Gres
In questo senso, il materiale che sembra destinato a dominare anche in questo anno resta il Gres, con le sue piastrelle di grandi dimensioni che riducono le fughe e assicurano resistenza, lunga durata e facilità di pulizia. Navigando il sito di un dei rivenditori italiani più forniti e apprezzati del settore, ovvero IperCeramica.it, risulta evidente come le finiture e i formati delle piastrelle in gres sono numerose anche quando si parla di pavimenti per esterni e consentono variazioni pressoché infinite, dando a tutti la possibilità di trovare la giusta combinazione con l’arredo domestico e con il design esterno dell’abitazione.
Tendenza effetto naturale dentro e fuori casa
Stando alle riviste specializzate e ai consigli dei designer, la grande tendenza per il 2021 sarà la conferma delle pavimentazioni in pietra in ogni angolo di casa, dalla cucina al salone, sfruttando le potenzialità estetiche dei grandi formati di materiale lapideo in tutti gli ambienti. L’obiettivo è creare un arredo minimalista, essenziale e pulito, con elementi architettonici e linee che si uniscono alla perfezione e sono esaltati dalla opacità ruvida dei colori della pietra naturale, che dona un senso di rusticità e solidità che è sempre più apprezzato.
Oltre al classico marmo – tornato quanto mai in auge – e ad altre soluzioni in pietra naturale, anche il citato gres porcellanato si candida come scelta ottima per la pavimentazione, portando in dote le sue caratteristiche uniche e vantaggiose per l’arredo domestico, in particolare in termini di resistenza al calpestio e agli agenti atmosferici.
Le caratteristiche del gres
In particolare, le lastre di gres sono disponibili in tantissimi formati, comprese dimensioni impensabili fino a poco tempo fa, e permettono di realizzare superfici pressoché continue, dove le fughe fra le piastrelle sono quasi assenti; inoltre, tutte hanno uno spessore sottile che rende il prodotto leggero e pratico da installare.
Ma il tratto distintivo e peculiare è la grande varietà di finiture di questo elemento, grazie alla stampa digitale che ha portato alla definizione di prodotti in gres in effetto pietra naturale che presenta doti estetiche davvero straordinarie, con moltissime facce diverse per ottenere un risultato davvero realistico e mai ripetitivo e con sfumature identiche a quelle vere.
I progressi della grafica per risultati sempre più realistici
Solo limitandosi al marmo, i prodotti in gres porcellanato riproducono perfettamente le grafiche e le superfici di prodotti naturali quali il travertino, il calacatta, lo statuario, il pulpis, e permettono anche di riprodurre marmi oramai esauriti in natura, rivelandosi così un elemento versatile, con eccezionali prestazioni tecniche e realizzato nel totale rispetto dell’ambiente.
Merito, come accennato, dello sviluppo di avanzatissime tecniche di grafica e fotografia, supportate dall’utilizzo di stampanti digitali di ultimissima generazione, che ha consentito di riprodurre in modo sempre più fedele le vene e i colori del marmo naturale, consentendo così a chi deve arredare casa la possibilità di scegliere fra superfici levigate lucidissime, oppure morbide e opache, per riprodurre l’effetto del marmo consumato dall’uso sul pavimento della propria abitazione.