La collezione Lazzari Vestiti autunno inverno 2017 2018 è la perfetta linea d’abbigliamento per chi ama lo stile vintage, bon ton ed allo stesso tempo sbarazzino e divertente.
Lazzari è un esclusivo marchio vicentino nato a conduzione famigliare nel 1977, dove la lavorazione e il confezionamento dei capi viene eseguito “come una volta”, con la tipica attenzione artigianale del made in Italy.
Come sempre l’ispirazione viene dal passato, con stampe, colori e tagli che richiamano gli anni ’60 e ’70, rivisti in chiave spiritosa grazie alle fantasie disegnate dalla nota illustratrice francese, Jennifer Bouron.
Gli abiti Lazzari si arricchiscono di simpatici gattoni, cigni, girls, ghiande, sedie, tigri e berretti di lana colorati.
La linea abbigliamento Lazzari è molto bon ton, quindi scordatevi provocanti scollature, sexy aderenze, spacchi o trasparenze varie, troverete caldi e confortevoli abiti dalla linea tubino, a tunica, chemisier, svasata, skater dress, con deliziosi colletti, volant e maniche lunghe.
Ecco alcuni esempi dei nuovi vestiti Lazzari autunno inverno 2017 2018 con i relativi prezzi:
Abito tubino a maniche lunghe con tanti berrettini in lana colorati su fondo blu.
Il suo prezzo di vendita è di 148 euro.
Vestito Lazzari a maniche lunghe leggermente svasato con ghiande e rametti di legno, dal costo di 150 euro.
Abito sixties a maniche lunghe con colletto nero e fascia in vita, dalla stampa pattern jacquard di tigri.
Il suo prezzo è di 158 euro.
Total black per l’elegante abitino con le maniche ampie chiuse sul polsino, dal costo di 145 euro.
Iperfemminile tubino blu elasticizzato con inserti plissé rosa cipria e neri.
Il suo prezzo è di 160 euro.
Potete ammirare il resto dell’originale collezione Vestiti Lazzari autunno inverno 2017 2018 nella galleria di foto qui di seguito con tutti i rispettivi prezzi di vendita (date un’occhiata anche alle scarpe!).
Dagli stili diversi ma non per questo più o meno piacenti, non perdetevi anche il catalogo abiti fall winter di Motivi, Liu Jo, Rinascimento, Coconuda e Guess.
Fonte: lazzarionline.com