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Creme anti acne: a cosa servono e quando utilizzarle

L’acne è una vera e propria patologia e come tale deve essere curata con un’adeguata terapia farmacologica, alla quale si può associare l’utilizzo di specifiche creme anti acne dalla composizione naturale.

Tali creme possono concretamente velocizzare il processo di cura di tale malattia, anche se non possono sostituirsi alle terapia medica.

L’acne è una patologia non grave, ma che può avere un impatto psicologico anche importante sui soggetti che ne risultano affetti.

Per fortuna, oggi sono tanti i trattamenti utili per combattere efficacemente l’acne: scopri di più su Brufocare per trattare questo spiacevole inestetismo.

Principali ingredienti delle creme anti acne

Le creme anti acne in commercio presentano una composizione naturale a base di specifici ingredienti, noti già singolarmente per i loro principi attivi, che risultano particolarmente utili nel trattamento di questa sgradevole patologia.

Tra questi ricordiamo:

l’acido azelaico: si tratta di una sostanza sebonormalizzante e anticomedogenica grazie alla quale si limita la formazione di sebo, che è responsabile non solo dell’acne, ma anche di seborrea e calvizie androgenetica;

l’ossido di zinco: utile per favorire la cicatrizzazione della pelle e per limitare l’arrossamento, tipico dell’acne e di altre patologie quali dermatosi e eczemi;

il caolino: è una sostanza naturale capace di esfoliare la pelle, rendendola così meno unta e lucida;

gli oli essenziali: sono sostanze molto usate nella cosmetica in generale, grazie alle loro proprietà antisettiche, antibatteriche e dermopurificanti; tra questi risultano molto impiegati l’olio essenziale di salvia, l’essenza di lavanda e il tea tree oil;

l’estratto di tè verde: altro ingrediente molto conosciuto ed utilizzato, a cui si deve la capacità di purificare la cute, oltre a contrastare l’invecchiamento e a limitare la produzione di sebo;

l’estratto di amamelide: anche questo contribuisce a combattere in modo significativo l’acne, con le sue proprietà astringenti e dermopurificanti, insieme alla sua capacità di eliminare gli arrossamenti;

l’estratto di betulla: con la presenza di acido ascorbico e vitamina C, questo estratto aiuta a contrastare le infiammazioni e a pulire la pelle in profondità;

l’estratto di bardana: questo ingrediente è ricchissimo di sostanze utili anche per il trattamento dell’acne, quali acido caffeico, fitosteroli, inuline e mucillagini, però va opportunamente diluito.

A questi ingredienti naturali si associano alcune sostanze chimiche, le cui caratteristiche risultano utili per contrastare l’insorgenza dell’acne, che sono il perossido di benzoile, esfoliante e antibatterico, la clorexidina e il triclosan, che sono antimicrobici, purificanti e disinfettanti.

Caratteristiche principali delle creme anti acne

Diversi sono i requisiti delle principali creme anti acne in commercio: devono infatti ridurre i sintomi visibili di questa patologia, che sono le pustole, i comedoni, le papule, ma anche gli arrossamenti.

È anche importante che i trattamenti anti acne contrastino la proliferazione batterica del Propionibacterium Acnes, che è il patogeno maggiormente responsabile, insieme all’iperseborrea, che è invece l’eccessiva produzione di sebo causata dall’infiammazione delle ghiandole pilo-sebacee (che, come si è visto in precedenza, è alla base anche di altre patologie, come la calvizie androgenetica e la seborrea).

Le creme anti acne devono avere anche altre caratteristiche: devono infatti essere sebonormalizzanti, dermopurificanti, esfolianti, rinfrescanti e cicatrizzanti, oltre ad agire in tempi rapidi e ad essere delicate e indicate anche per le pelli più sensibili.

Ma non solo: infatti a queste creme si devono aggiungere la capacità di favorire il rinnovamento cellulare e di ridurre l’infiammazione delle ghiandole pilo-sebacee.

Per fare ciò, tali creme devono essere arricchite di agenti idratanti e protettivi nei confronti della luce e con un pH leggermente acido, in modo da ridurre l’eccessiva produzione di sebo.

L’utilizzo

Le principali creme anti acne che si possono trovare in commercio sono studiate per un utilizzo quotidiano, preferibilmente di sera, in modo da agire durante l’arco della notte.

Generalmente si effettuano trattamenti di 30 giorni consecutivi, utili per valutare il corretto decorso della terapia (che deve essere associata a farmaci prescritti dal proprio medico curante, come si è detto in precedenza); tuttavia già dai primi giorni di applicazione si dovrebbe notare una netta diminuzione dell’ arrossamento della pelle, unita ad un significativo calo del prurito.

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