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Come sostenere la gestione domiciliare di una persona anziana

Affrontare le numerose spese che comporta la gestione domiciliare di una persona anziana può essere un compito molto impegnativo anche dal punto di vista economico. Vale la pena di conoscere, pertanto, le opportunità che lo Stato mette a disposizione, sotto forma non solo di indennità, ma anche di detrazioni e di agevolazioni di natura fiscale, per cercare di spendere meno e ottimizzare le uscite.

L’indennità di accompagnamento

Per esempio è utile sapere che l’indennità di accompagnamento può essere riconosciuta quando la persona anziana non ha la possibilità di compiere da sola le normali azioni della vita quotidiana e non è in grado di camminare. Si tratta a tutti gli effetti di un rimborso, per accedere al quale è necessario rivolgersi al medico di base: sarà lui, infatti, ad attivare l’iter e a inviare la relativa comunicazione all’Inps. Una procedura identica va seguita anche nel caso in cui si desideri chiedere il riconoscimento della famosa Legge 104, che è quella che permette di usufruire di specifiche agevolazioni fiscali. Inoltre, con questa legge i parenti che prestano assistenza a una persona inferma hanno la possibilità di richiedere due anni di congedo dal proprio lavoro o tre giorni al mese di permesso.

Le spese di assistenza possono essere scaricate?

Per le spese necessarie al pagamento degli addetti all’assistenza di base, quali i badanti e i colf, si può richiedere e ottenere una detrazione Irpef pari al 19%. A tale scopo è necessario disporre di una certificazione medica che attesti la non autosufficienza della persona, o che comunque dichiari che il soggetto ha bisogno di una costante sorveglianza. È previsto un limite di importo per poter usufruire della detrazione, che è pari a 2.100 euro all’anno per ciascuna delle persone che vengono assistite. Attenzione, però: la detrazione viene concessa unicamente nel caso in cui il contribuente abbia un reddito annuo inferiore ai 40mila euro.

Quali spese mediche si possono scaricare

Lo stesso meccanismo di detrazione a fine anno può essere sfruttato per le spese che sono state sostenute per l’assistenza sanitaria (per esempio per i servizi forniti dai fisioterapisti e dagli infermieri) e per le cure mediche. La condizione da rispettare è che l’importo deve essere di almeno 129 euro e 12 centesimi: sotto questa soglia non è prevista alcuna detrazione. La lista delle spese detraibili è invero piuttosto lunga: comprende, tra l’altro, le spese sostenute per i medicinali non rimborsabili e per i medicinali rimborsabili in parte (tenendo presente che è indispensabile conservare sia lo scontrino fiscale che la prescrizione del medico); inoltre, si possono scaricare le spese per i trapianti e per gli interventi chirurgici, come pure quelle per le cure dentistiche, per le indagini radioscopiche e per gli esami di laboratorio.

Tutte le altre spese detraibili

Ma l’elenco di spese detraibili non finisce qui, perché comprende anche quelle sostenute per l’acquisto o per l’affitto di attrezzature sanitarie, come per esempio i saturimetri e i misuratori di pressione. Nel caso delle cure termali, la detrazione è concessa solo se queste sono state prescritte da uno specialista, ma in ogni caso sono escluse le spese di viaggio e pernotto. Ancora, possono essere scaricate le spese per le visite mediche degli omeopati, dei medici generici e degli specialisti; stesso discorso per i farmaci per automedicazione o da banco che non richiedono prescrizione medica in conformità con i criteri di Risoluzione 10/2010 dell’Agenzia delle Entrate. Infine non vanno dimenticati i dispositivi medici come le traverse e i pannoloni per anziani.

I prodotti di AMioAgio.it

Questo vuol dire che anche ogni traversa per letto che trovi sul sito AMioAgio.it può essere acquistata con la consapevolezza che il 19% della spesa sostenuta potrà essere portata in detrazione a fine anno. E non è tutto, perché per questi presidi – sia le traverse che i prodotti assorbenti per incontinenza urinaria – è previsto un pagamento dell’Iva agevolato, con aliquota non al 22% ma al 4%. AMioAgio è un online shop che si rivolge a clienti privati che hanno bisogno di articoli per l’igiene della persona e per l’automedicazione: il suo catalogo comprende, tra l’altro, mutandine assorbenti, detergenti, gel igienizzanti e molti altri prodotti che offrono elevati standard di sicurezza.

Come fare per detrarre le spese mediche

La detrazione delle spese non è prevista per gli acquisti di colliri, di pomate, di cosmetici e di integratori alimentari. Ma qual è l’iter specifico da seguire per usufruire di questa agevolazione? Molto semplicemente, è necessario essere in possesso della fattura o dello scontrino fiscale, su cui devono essere indicati sia il codice fiscale della persona che ha effettuato l’acquisto, sia la quantità e il prezzo di ogni farmaco. Per beneficiare dell’Iva agevolata, invece, occorre dare al venditore un’autocertificazione in cui si afferma che al soggetto è stata riconosciuta una invalidità funzionale, insieme con la tessera sanitaria e un documento di identità.

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